Tàpies. Dall’internoOrganizzata congiuntamente dal Museo Nazionale d’Arte della Catalogna e la Fondazione Antoni Tàpies, e commissariata da Vicent Todolí, "Tàpies. Dall’interno" presenterà un centinaio di opere provenienti dallo studio dell’artista e dalla collezione della Fondazione Antoni Tàpies. |
Questa vasta esposizione retrospettiva comprende dai primi quadri degli anni ’40, sotto l’influenza delle varie correnti d’avanguardia, e la susseguente partecipazione al gruppo Dau al Set, fino alle opere realizzate pochi mesi prima della sua morte nel 2011.
Grazie alla collaborazione della famiglia Tàpies, questa esposizione consentirà di conoscere con maggior profondità il lascito dello studio del pittore e scoprire così delle opere che sono rimaste invisibili o in alcuni casi addirittura inedite.
Sin dalle sue prime opere, Tàpies intraprende una ricerca estetica che passa attraverso la sperimentazione con materiali e forme che negli anni ’50 daranno luogo alla pittura materica che lo rese meritorio del riconoscimento internazionale. In quell’epoca riversa le sue speranze in un’arte che comporta un impatto, un disturbo per il pubblico. A partire da allora, e fino alla fine, Tàpies prosegue con la sua sperimentazione in maniera infaticabile, addirittura ossessiva, e sviluppa una propria iconografia, un proprio vocabolario fatto di segni, di materie, di colori e di oggetti riconoscibili.
Nella sua presentazione a Barcellona, l’esposizione avrà due sedi: la Fondazione Antoni Tàpies e il Museo Nazionale d’Arte della Catalogna. In seguito, la mostra si potrà vedere anche in vari musei internazionali.